venerdì 30 settembre 2016

Camminare sull'acqua: l'arcipelago di Ocno a Mantova

wow, queste sono delle belle ninfee
Mantova riscopre la sua natura di isola circondata dall’acqua: sul Lago Inferiore (uno dei tre della città ducale), proprio davanti al Castello di San Giorgio lì dove lo scorcio della città è mozzafiato e conosciuto nel mondo, è spuntato a settembre un arcipelago di 7 piattaforme galleggianti a filo d’acqua, per regalare un nuovo punto di vista.

Si chiama «Arcipelago di Ocno», che nella mitologia greca e romana era il figlio del dio Tiberino e dell’indovina Manto e secondo Virgilio fu il fondatore e primo re di Mantova.

Per due mesi, settembre e ottobre, duemila cubi leggeri ed ecosostenibili diventano un nuovo palcoscenico della città dei Gonzaga, espressione del mondo contemporaneo che si fonde con la natura.

Le 7 piattaforme circolari collegate tra loro e rivestite in legno per permettere il camminamento - la più piccola di 4 metri di diametro, la più grande di 20 per 800 metri quadrati totali - sono raggiungibili solo via acqua con una piccola imbarcazione e la loro stabilità è garantita da pesi di ancoraggio al fondo lacustre.

L’idea è di Joseph Grima, architetto di Avignone, di nazionalità inglese naturalizzato italiano, con un curriculum internazionale, come direttore Artistico della Chicago Architecture Biennale (2015), City Ideas di New York e del programma di Matera 2019 come capitale della Cultura Europea.


Tutte le informazioni per visitare sul sito di Mantova Capitale della Cultura

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